L'ufficio comunicazione della Fondazione Duchi Macedonio, ha formulato una diffida contro anonimi che hanno clonato email duchi Macedonio,gia' al vaglio della magistratura, creando riferimenti e recapiti non autorizzati dai legittimi duchi Macedonio, su facebook, o Fondazioni Macedonio clonate.
Ritiene inoltre doveroso rivolgersi ai cittadini di Grottolella, onde sia manifesto che la tutela della memoria storica e'un imperativo morale collettivo che va difeso. E' doveroso che i cittadini di Grottolella siano resi edotti che a regolamentare la imprescrittibilita' dei beni ecclesiali , sono leggi dello stato ,per giunta di chiese cappelle dinastiche ,legate al patrocinio di San Giovanni di Malta dei Principi duchi Macedonio, che non subiscono uso capione. Le vendite di Anna Caracciolo di terme, castello boschi, Taverna del Monaco, o donazione chiese furono inficiate in quanto , asseriva di aver ricevuto una donazione da Nicola Macedonio che non ha mai fornito.Gli eredi erano infatti ,secondo norme dinastiche che regolamentavano i ranghi dei titoli di Spagna quelli del maiorascato collaterale, nel caso la linea del Principe Duca Roberto Macedonio, che fu tenuto all'oscuro di tali illegittime vendite e disinformato dolosamente.Giova ricordare quanto lo stesso Duca Roberto eccepì di suo pugno,prima di morire, dando l'incarico alla cognata e cugina principessa Yasmin Hohenstaufen del recupero delle proprieta' di Grottolella e di altri feudi ,ossia i vizi del possesso: art.1163."Il possesso acquistato in modo clandestino non giova per l'usocapione , se non dal momento in cui la violenza o la clandestinita' e' cessata, cio' vale per tutte le proprieta' del Duca Roberto Macedonio,illegittimamente vendute.
1168 Azione di Reintegrazione .
Chi e' stato violentemente o occultamente spogliato del possesso , puo' entro l'anno del sofferto spoglio, chiedere contro l'autore di esso la reintegrazione del possesso.Se lo spoglio e' clandestino, iltermine per chiedere la reintegrazione decorre dal giorno della scoperta dello spoglio.La reintegrazione deve ordinarsi dal giudice sulla semplice notorietà del fatto , senza dilazioni (CPC70355)
2689 devono essere trascritte le sentenze da cui risulta acquistato per usocapione)t.Vieppiu' e' stata trafugata la salma della Duchessa Emilia Macedonio ,con suppellettili, guardaroba, quadri di Mattia Preti.Chi si riteneva proprietario della chiesa, sia pure illegittimamente, ossia o privati,o il comune, avrebbe dovuto presentare regolare denuncia."Per quanto riguarda le chiese, il comune riferì che non aveva alcun pregiudizio a restiuire al legittimo erede le chiese.Il Sindaco e l'assessore alla cultura chiesero pubblicamente,vedi Ottopagine, la donazione delle terme e della licenza in perpetuttum al Duca Roberto Macedonio, prima di morire, ilquale tuttavia voleva dal comune una ricognizione catastale di tutti isuoi beni, prima di decidere,cosa che invano abbiamo richiesto .Lo stesso duca Roberto Macedonio,di suo pugno, fece trasmettere al Comune una nota dove eccepiva i vizi del possesso.
Uff. Comunicazione
Duchi Macedonio
http://www.irpinianews.it/Comuni/news/news/?news=48532&comune=39
giovedì 17 settembre 2009
Ampio compenso a chi restituira' la salma della benefattrice Duchessa Emilia Macedonio trafugata dalla Cappella di San Giovanni di Grottolella
La Fondazione Duchi Macedonio,secondo le disposizioni degli eredi Principi Macedonio Aprile von Hohenstaufen Puoti, dell'ultimo duca Roberto Macedonio di Grottolella , deceduto il 26 maggio 2008, ha predisposto un congruo compenso a chi restituira' la salma della Mecenatica Benefattrice Preecellentissima Duchessa Emilia Cioffi Macedonio, trafugata dalla cappella San Giovanni dei Duchi Macedonio di Grottolella,unitamente ai suoi effetti, suppellettili ,ed il 30% del valore dei quadri di Mattia Preti,a coloro che li restituiranno ai legittimi eredi del Duca di Grottolella Principe Vincenzo Macedonio,ripreso anche nel quadro di Preti,scomparso dalla cappella.(Europress)
venerdì 18 settembre 2009
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